Malgrado
la giornata oggi sia splendida decidiamo di lasciare questa isola per
noi un tantino sopra il limite di budget quotidiano. L'imbarcazione
per il ritorno parte dal molo di Dixon Cove alle 14, per cui
chiediamo un taxi per le 11 in modo di avere la possibilità di vedere
un poco anche l'altro lato dell'isola. Intanto prima di partire
facciamo un'ultimo giro di ricognizione fotografico a piedi della
spiagge di West End e West Bay. Il sole splende, il vento è calato
ed il mare è calmo, ottimi requisiti per preparare le imbarcazioni di ogni tipo per
portare in mare e coccolare i turisti appassionati di immersioni!
Anche se il tempo è bello ed il mare calmo il colore torbido dell'acqua non è proprio molto invitante. Intanto alle 11 partiamo in
taxi per fare un giro della parte sud dell'isola, ma a nostra
sorpresa sono ben pochi i punti che dalla strada si vede la costa.
Arrivati dall'altra parte dell'isola a Coxen Hole vediamo una enorme
nave da crociera ormeggiata. Il taxista Jesus ci dice che oggi ve ne
sono addirittura due, l'altra è ormeggiata vicino al nostro
traghetto. Ci fermiamo Coxen Hole per bere una birra e uno spuntino,
prima di farci portare al molo della Galaxy, la nostra imbarcazione per La Ceiba. Anche oggi non sono riuscito a prelevare soldi con la mia Postcard. Il viaggio di ritorno, comparato con quello di andata, è estremamente tranquillo, infatti raggiungiamo il molo di La Ceiba già alle 15.30. Da qui con un taxi collectivo ci facciamo portare in centro città dove ci facciamo scaricare davanti all'hotel Gran Paris dove ceneremo con due abbondanti menù a base di pesce. Dovrò pagare con la carta di credito non essendo riuscito neanche qui a La Ceiba a prelevare con
la Postcard. Prima di ritirarci facciamo un giro della Plaza Central
proprio davanti al nostro hotel. Il centro di la Ceiba, a parte la Plaza, non ha niente di attrattivo, anzi è disordinata, sporca e caotica! Niente per farci stare una notte in più!
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