Ci
svegliamo di buon mattino sotto la pioggia e con il forte vento dal
mare. Per prima cosa andiamo a fare colazione sulla spiaggia e, vista
al precaria situazione finanziaria con le avventure di ieri sera, a
cercare di prelevare soldi in un bancomat. Dopo vari tentativi a
vuoto con la Postcard, devo ripiegare sulla più costosa Mastercard per
prelevare almeno il minimo necessario per i prossimi giorni. Intanto
la spiaggia è strapiena di alghe portate dal mare che una squadra di
addetti sta cercando in qualche maniera di ripulire.

Il
secondo giorno il vento cessa un po ma il sole lo vediamo solo a
sprazzi, ma verso sera ci proporrà un bellissimo tramonto. Il vento
freddo è
comunque un costante fattore di disturbo che ci costringe a girare con la giacca. Intanto le spiagge davanti a noi sono quasi interamente ripulite dalle alghe. A lato la nostra accogliente capanna!
comunque un costante fattore di disturbo che ci costringe a girare con la giacca. Intanto le spiagge davanti a noi sono quasi interamente ripulite dalle alghe. A lato la nostra accogliente capanna!
Qui
sembra di essere in una colonia norteamericana, i prezzi sono in US$,
la lingua maggiormente parlata è l'americano con i differenti slang
dal californiano al texano. Le spiagge saranno anche belle ma i
prezzi che girano sono da Miami Beach se non di più ancora. Il
pomeriggio approfittando del calo del vento facciamo un lungo giro
di ispezione sulla costa, fermandoci poi a cenare in un ristorante italiano (trattoria da Piero) , buona sia la pizza sia i calamari! Il tramonto ci appagherà poi per la giornata iniziata nuvolosa ma poi gradualmente migliorata.
di ispezione sulla costa, fermandoci poi a cenare in un ristorante italiano (trattoria da Piero) , buona sia la pizza sia i calamari! Il tramonto ci appagherà poi per la giornata iniziata nuvolosa ma poi gradualmente migliorata.
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