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martedì 30 dicembre 2014

29.12.204: da Tziscao a San Javier (Bonampak)

Stanotte verso le quattro ha iniziato a piovere con un martellante rumore sul tetto in lamiera della nostra abitazione, mentre dalla camera a lato sentiamo un coro di almeno due russatori all'opera.  Fatti i bagagli usciamo dalla nostra abitazione sotto una leggere pioggerellina per andare a  fare colazione alla buona al vicino ristorante. Con un Mototaxi andiamo fino alla strada principale a Tziscao, sono le 8.30 e dopo soli 15 minuti di attesa, anche con un po  di fortuna prendiamo un comodo collectivo che va fino a Palenque.

domenica 28 dicembre 2014

28.12.2014: a Tziscao, lagunas de Montebello

Oggi giorno di riposo che ci permette di liquidare alcune pratiche amministrative, rispondere alla posta elettronica e aggiornare il Blog e leggere il libro di Bartolomè de las Casas “Relazione sulla distruzione delle Indie”. Da questo vi riporto il capitolo dove egli in forma idealistica, anticipando di molto i pensieri sui dritti umani, da consigli ai regnanti, nel caso specifico al Re cattolici di Castiglia: … dagli inizi fino ad oggi (nel 1552 quando lui vive definitivamente in Spagna) mai nessuna guerra degli spagnoli contro gli indigeni ha avuto alcun principio di giustizia.

27.12.2014: da Comitan a Montebello

Anche stamattina ci alziamo presto per andare sulla Plaza e fare una buona colazione (desayuno) con i primi raggi del sole. Rimaniamo un po sorpresi di vedere attorno a noi qualche turista straniero in un posto così discosto, ma ascoltando bene parlano messicano, devono quindi essere, visti i capelli biondi dei figli, degli immigrati nordeuropei. Noi, dopo aver fatto il pieno di pesos al bankomat, prendiamo poi i bagagli e ci incamminiamo su un percorso tutto in discesa verso il terminal dei collectivos per prendere quello per Montebello, la nostra prossima destinazione per visitare le pittoresche lagune inserite in un parco nazionale.Saranno anche oggi una sessantina di km pianeggianti su carretera muy buena.

26.12.2014: da San Cristobal a Comitan de Dominguez

Ci alziamo presto perché, anche a causa delle della temperatura, abbiamo deciso di spostarci alla città più vicina di Comitan ad una sessantina di km, ma con 500m in meno di altura. Preparati i bagagli li lasciamo alla ricezione per poi andare al ristorante Hacienda San Cristobal scoperto ieri e propone la colazione tipo buffet a prezzo fisso. La colazione sarà abbondante e variata, ma la qualità non proprio eccezionale. Abbiamo però la possibilità di provare un po di tutto quanto offre la gastronomia locale.

25.12.2014 a San Cristobal de las Casas

Uscire dal caldo letto stamattina con temperatura attorno agli 8 gradi è stata una prima prova di coraggio, poi come seconda Maggie ha fatto la doccia, con acqua benevolmente calda. Io l'ho rimandata al pomeriggio. Poi dopo la solita verifica della posta elettronica, via per trovare un buon posto per la colazione. Sarà però un po difficile perché essendo giorno di Natale la gran parte dei ristoranti sono chiusi. Andiamo per finire al medesimo ristorante sulla Plaza dove ieri abbiamo avuto la buona cioccolata calda.

mercoledì 24 dicembre 2014

24.12.2014: da Ocosingo a San Cristobal de las Casas


Partiamo subito dopo la colazione al solito posto di ieri con un taxi per il terminale dei collectivos per prendere il primo in partenza per San Cristobal de las Casas, la città più grande e significativa del Chiapas, anche se la capitale è Tuxla Gutierres. Anche oggi non dobbiamo aspettare molto finché il bus è pieno e possiamo partire. Il bus di oggi è quasi nuovo e l'autista non cerca di farci stare più gente dei posti a disposizione, anzi noi in due occupiamo due posti; privilegio turistico?

martedì 23 dicembre 2014

23.12.2014: a Ocosingo e visita delle rovine di Toninà


Durante la notte la corrente elettrica è ritornata obbligandoci a spegnere il ventilatore e la luce della camera. Qui siamo 900m/sldm e durante la notte la temperatura diventa frescolina. Ci godiamo  quindi la colazione con i primi raggi del sole, al ristorante Delizias appena sotto il nostro hotel. La colazione sarà talmente deliziosa e abbondante che andremo via senza pagare il conto. Ce lo diranno gentilmente alla sera dopo la cena,un attimo di imbarazzo, tante scuse da parte nostra, ma non lasciamo nessun conto in sospeso. In compenso faremo qui la colazione anche il giorno dopo. Sono però in generale molto cordiali e disponibili, specialmente chi ha a che fare con i turisti.

22.12.2014: da Agua Azul a Ocosingo


Ci alziamo dopo la partenza del gruppo dei vicini di camera arrivati ieri notte in auto dopo il nostro rientro. Sono stati cosi silenziosi che non ci sismo neanche accorti della loro partenza. Intanto fa fresco e c'è una leggere nebbiolina fino che poi i primi raggi del sole la fanno sparire. Al fiume, dove ci rechiamo con i primi raggi di sole, l'ambiente è sempre spettacolare con degli accenni di arcobaleno sopra le cascate. Prendiamo la colazione sfruttando i primi raggi del sole con “uevo ranchero” e Hot Cackes per Maggie, abbondante e buona! Poi ci facciamo portare in Taxi fino all'incrocio della strada per Ocosingo.

21.12.2014: Da Palenque a Agua Azul

Facciamo colazione a base di Hot Cakes (pancakes), questa volta non troppo speciali, al ristorante dell'hotel Xibalba prima di prendere i bagagli e recarci nelle zona della partenza del collectivos per prenderne uno per Agua Azul. Al primo momento ci dicono che il prossimo parte solo fra due ore, ma subito dopo ci dicono che se ci aggreghiamo ad un altro gruppo in attesa potremmo partire subito. Contrattato il prezzo eccoci pronti a partire, ma poi il tipo comincia a tirarla per le lunghe, telefona di qua e di la, si mette girare con il furgone per il paese, poi finalmente, anche se non tutto pieno, si parte.

sabato 20 dicembre 2014

20.12.2014: a Palenque

Oggi è una giornata di pausa, dopo il “tour de force” dei ieri, oggi facciamo colazione allo stesso posto dove avevamo cenato di ieri. Qui ci facciamo servire un “jugo verde”, che avevamo visto bere da altri ieri. Si tratta di succo di ananas fresco con, sedano e chaya, la verdura che gli da il tipico color verde; il gusto è gradevole e rinfrescante! Il posto qui è tranquillo, pulito  anche se appena fuori gli operai stanno sistemando la strada. La connessione Internet qui è ottima e cerchiamo di approfittarne.

venerdì 19 dicembre 2014

19.12.2014: da Chetumal a Palenque

Passiamo praticamente tutta la notte in Bus, pur dormendo a singhiozzo ci sentiamo abbastanza riposati. Ci scegliamo con le prime luci dell'alba con il sole che inizia ad attraversare la bassa nebbia all'orizzonte. Lo spettacolo è molto suggestivo, peccato che dal nostro lato abbiamo i tralicci e fili delle linea ad alta tensione. A questo proposito mi sono accorto alcuni giorni fa che qui la tensione di rete è di soli 125, invece dei 230V come da noi. Ciò spiega il lungo tempo di carica delle batterie del mio LapTop. Intanto dopo aver passato la cittadina di Emiliano Zapata,

18.12.2014: a Bacalar

Lunga e tranquilla dormita, prima di andare al piano superiore a prendere la scarna colazione dell'ostello. Qui ho l'occasione di incontrare Maurizio, il ligure del tour di ieri che mi passa molte interessanti informazioni sul percorso che stiamo per affrontare. Lui infatti arriva dal Chiapas e ha visitato molti siti dei quali abbiamo poche informazioni. Per esempio è stato a Bonanpak e cidice che da quelle parti vi è un posto di frontiera per il Guatemala.
Questo ci permetterebbe di visitare Tikal senza dover ritornare a

17.12.2014: da Chetumal alla laguna de Bacalar

Dopo la colazione continentale al ristorante LasPalmas annesso all'hotel, ci dirigiamo verso la stazione dei Bus davanti al mercato. Siamo ancora presto e possiamo vedere i venditori che arrivano con i loro prodotti freschi per esporli in vendita. Ne approfittiamo per chiedere loro i nomi di certi vegetali che non conosciamo. Ed è encomiabile come sono disponibili a spiegarci cosa sono, come si chiamano e come si preparano. La partenza del bus al terminal ADO è alle 9.40; e arriviamo a Bacalar alla fermata sulla strada principale dopo una comoda ora di viaggio.

giovedì 18 dicembre 2014

16.12.2014: a Chetumal

Museo Maya in mezzo al cantiere
Appena alzati, mentre già splende il sole sulla vicina piscina andiamo a fare una ottima e abbondante colazione messicana al ristorante Las Palmas annessa al nostro hotel. Non avendo finora trovato una possibilità di noleggiare a condizioni interessanti un'auto per fare un giro di una decina di giorni nel Chiapas decidiamo di prolungare il nostro soggiorno al Los Cocos per verificare le varie opzioni di come continuare il viaggio. Fatta la ricca colazione partiamo a fare la visita del Mercado Central e del Museo de la Cultura Maya.

lunedì 15 dicembre 2014

15.12.2014: da Tulum a Chetumal


Mi sveglio dal rumore dei camion sulla strada principale che passa davanti all'hotel, in se l'unico neo del Pacha Tulum. Anche se la nostra camera è sul retro il rumore dei camion che si fermano all'incrocio da un po fastidio. Altrimenti tutto ottimo come la colazione continentale servita con caffè Lavazza. Fatta colazione e una piccola spesa per il viaggio partiamo in taxi per la stazione dei Bus ADO, che è ad un paio di km dell'hotel. Facciamo in tempo a prendere i biglietti per gli ultimi due posti per poi partire dopo neanche dieci minuti per Chetumal, sono le 10.30. Nella foto il nostro autista che si fa una fermata supplementare per farsi servire una Coca Cola.

14.12.2014: da Cobà a Tulùm

Per quasi tutta la notte, da sabato a domenica, siamo allietati dalla musica messicana di un vicino ristorante. Non ci disturba, anzi ci aiuta ad addormentarci! Ma poi il peggio arriva alle 5 del mattino quando inizia a cantare il gallo proprio sotto la nostra finestra, sembra quasi di averlo in camera!
Niente male è ora di alzarsi mettermi ad aggiornare il Blog e cercare informazioni su come continuare il viaggio. Per la colazione, visto che da noi stanno facendo pulizia, optiamo per il vicino e più accogliente  ristorante.

sabato 13 dicembre 2014

13.12.2014: da Valladolid a Cobà

Anche stamattina ci godiamo la buona colazione a base di omelette, frutta e pancake (in messicano Hot Cakes) sul tetto-terrazza del nostro Hotel Aurora. A lato una foto di un semaforo fiorito con i segnali stradali e la numerazione delle strade, le Calles con i numeri pari sono nell direzione sud.nord, quelle con i numeeri dispari est-ovest. Alle 9.30 siamo puntuali al terminal dei bus per continuare il viaggio verso Cobà dove vogliamo passare la giornata dedicandola nuovamente all'archeologia Maya. Cobà e rinomata per essere, a differenza di Chichèn Itzà

venerdì 12 dicembre 2014

12.12.2014: a Valladolid

Oggi ci siamo alzati per fare una veloce colazione poi partire in direzione di Cobà e Tulum con l'intenzione di visitare il sito archeologico del primo posto e rimanervi una notte. Scopriamo per caso che possiamo fare la colazione sul tetto del nostro hotel e mentre ci facciamo servire una cospicua e ottima colazione decidiamo di approfittare del bel posto e rimandare la partenza da Valladolid a domani. Detto fatto, prolunghiamo il soggiorno alla reception e dopo la colazione ci avviamo a visitare il pittoresco mercato della città a circa 700m a sud del nostro hotel.

11.12.2014: visita a Chichèn Itzà


L'intero giorno è dedicato alla visita di quella che è, fra le varie città Maya, la meglio conservata e la meglio restaurata. Qui i Maya durante le varie fasi storiche svilupparono al massimo livello la loro cultura e la loro arte architettonica. Per chi interessa approfondire vedi: http://it.wikipedia.org/wiki/Maya http://it.wikipedia.org/wiki/Storia_dei_Maya http://it.wikipedia.org/wiki/Chich%C3%A9n_Itz%C3%A1

10.12.2014: da Holbox a Valladolid


Prima di fare i bagagli e partire andiamo nelle vicinanze della piazza centrale per fare una buona e copiosa colazione al ristorante La Chaya. Il solo neo del posto è che oggi proprio davanti al ristorante stanno facendo degli scavi ad alta intensità acustica per drenare il fondo stradale ed impedire che si accumuli troppa acqua sulla strada. Infatti quando piove come nei giorni precedenti il nostro arrivo l'acqua, a causa della finezza e compattezza della sabbia, si accumula e crea delle enormi pozzanghere che asciugano solo con l'evaporazione.

10 - 11.12.2014: a Holbox

Ci alziamo abbastanza presto e ci saluta uno splendido sole con un cielo quasi completamente sereno. Anche se al sole fa caldo sulla spiaggia il vento riduce alquanto al temperatura, per cui per la colazione ci rifugiamo in un ristorantino della piazza che ben presto scopriamo essere gestito da un italiano. Il cappuccino ed il caffè latte sono ottimi, cosi come le omelette alla messicana. Fatto il giro alla scoperta dei vari angoli del paesino rientriamo alla “casa del vento” per rilassarci e configurare i dati per il present Blog.

martedì 9 dicembre 2014

9.12.2014: da Cancùn all'isola di Holbox



Fatta la colazione e riempiti con non poche peripezie i bagagli ci spostiamo alla stazione dei Bus per metterci in viaggio verso l'amena isola di Holbox che si trova all'estremo nord della penisola dello Yucatan. Si tratta di una destinazione ideale per chi vuole sfuggire i tormenti della turisticizzata Riviera Maya, da Cancùn fino a Chetumal. Arriviamo alla stazione dei bus alle 8.45 ma il nostro bus per Chiquilà parte solo alle 10.30. Passiamo il tempo nell'accogliente e tranquillo Mc Donald nei pressi della stazione.
Cerco poi di spedire via posta una cartolina e dopo essere stato mandato inutilmente alla FedEx e alla DHL devo desistere.

6 - 8.12.2014: a Cancùn

Dopo la prima dormita messicana ci alziamo in tarda mattinata per gustare la prima colazione al nostro ostello. Niente di eccezionale ma come tutto il resto tutto e molto pulito e ben tenuto. Scopriremo in seguito che il patron è un dentista che pratica a Città del Messico e qui arrotonda gli affari con questo ostello. Sono in tutto tre costruzioni su vari piani in formato ridotto e vani, scale e passaggi angusti .. sembra di essere in un labirinto. Vi è addirittura una mini-piscina un posto grill e un piccolo spiazzo per giocare a mini-pallavolo.
Nel primo pomeriggio facciamo il primo giro della zona per prelevare Pesos dal bankomat e fare le prime spese. La sera prima non abbiamo potuto prelevare in quanto i tre bankomat (qui chiamati ATM, all'americana) del terminale dei bus erano vuoti!!

domenica 7 dicembre 2014

5.12 2014: Partenza da casa e volo a Cancùn

 Questa mattina alle 6.00 ci alziamo grazie alla sveglia per fare in tempo a fare gli ultimi controlli prima di lasciare la casa, prendere i bagagli e aspettare il bus 311 delle 6.25 per Bellinzona. Anche stavolta i preparativi sono stati laboriosi e ci hanno impegnato per oltre una settimana. Come al solito anche le più perfette “check list” servono a poco se vuoi essere il perfezionista dei preparativi dei viaggi. Anche questa volta siamo sicuri di avere tutto, ma la conseguenza è, come al solito, di aver preso con noi molte cose inutili. La domanda assillante è dove metteremo i vestiti caldi e le scarpe alte quando il clima le farà diventare inutili. Per fortuna abbiamo con noi una buona dose di vestiti e roba che abbandoneremo regalandole durante il viaggio. Ma poi vi si aggiungeranno altri vestiti e souvenirs (anche se molto pochi) o regali che accumuleremo inevitabilmente. A Bellinzona abbiamo il tempo per una colazione al Ristorante della Posta prima di prendere il GyosiBus per la Malpensa. Mentre inizia a farsi giorno partiamo e ammiriamo il paesaggio nuvoloso e nebbioso sopra il Piano di Magadino per poi continuare conversando con l'autista