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sabato 28 febbraio 2015

28.02.2015: a Puerto Viejo de Talamanca

Stanotte, dopo tanto tempo, ha piovuto abbastanza forte e a lungo. Anche stamattina il tempo è nuvoloso e a tratti piovviggina, ma poi in tarda mattinata ritorna a splendere il sole caraibico. Noi intanto andiamo a fare la colazione al “pan y ciocolate” un ristorante gringo molto ben frequentato dai turisti, anche se i prezzi sono un po' cari e le porzioni neanche tanto abbondanti.  Poi, alleggeriti il sacco di quanto non necessario, andiamo con bus locale fino a Manzanillo passando per la bianca Playa de Cocles.

venerdì 27 febbraio 2015

27.02.2015: da Cahuita a Puerto Viejo de Talamanca

Già alle sei del mattino un gruppo di giovani sportivi attendono il sorgere del sole davanti la nostra camera. Diversi partono già di buon mattino per andare a fare rafting in qualche fiume della regione. La nostra attenzione viene attratta da degli avvoltoi appollaiati sugli alti alberi, in vista vista dal nostro hotel. Oggi per noi è un giorno di trasferimento per cui prendiamo i bagagli ed andiamo a fare colazione al Soda Chocolate in centro al paese. Buona la colazione con pane fatto in casa, anche se è stato fatto chissà quanti giorni fa!

26.02.2015: a Cahuita

Mentre Maggie duerme ancora, mi alzo presto per fotografare l'alba con il sole che si alza proprio di fronte alla nostra camera, Con in primo piano le palme e le alte onde spumeggianti del mare lo spettacolo è veramente splendido. Dovrò poi fare un bel lavoro da certosino per scegliere le foto migliori e cancellare le altre. Sarà così questa l'occasione per aggiornare il salvataggio di tutte le foto: per sicurezza tengo sempre almeno tre copie, una nel mio sacco + una nella borsa, ed una nella valigia di Maggie.

25.02.2015: da Puerto Viejo de Saipiquirì a Cahuita

 Presi i bagagli ci spostiamo presto verso il terminal dei bus, per una della giornate di trasferimento più intense qui in Costa Rica. Saranno tre tappe di circa 2 ore di viaggio l'una. Facciamo la colazione al ristorante dell'hotel Bambu proprio davanti al parque de la plaza central, un pò carina ma buona ed abbondante. Poi ci spostiamo al vicino terminal dei bus per prendere quello delle 8.00 con destinazione Guapiles dove arriviamo alle 9.45. Qui al moderno e nuovo terminal inseriamo una pausa di attesa

giovedì 26 febbraio 2015

24.02.2015: da Fortuna a Puerto Viejo de Saipiquirì

Facciamo la colazione per comodità allo stesso Soda Tico della cena di ieri sera, come la cena anche la colazione soddisfa le nostre attese ed è molto economica. Poi dopo aver preso i bagagli andiamo al vicino terminal dei bus per prendere quello delle 8.00 per Ciudad Quesada passando per Muelle de San Carlos. Il paesaggio qui è collinoso, un continuo su e giù e con tante curve. Peccato che è nuvoloso e ogni tanto piove. All'arrivo rimaniamo sorpresi dal terminal dei bus di Ciudad Quesada molto moderno, pulito e ben organizzato.

23.02.2015: da Tilaran a La Fortuna

Stamattina la sveglia suona muy temprano perché vogliamo prendere il bus delle 7, l'unico bus che parte in mattinata per La Fortuna. Facciamo la colazione, con due potenti omelette già alle 6, al solito Soda Sabor, sulla Plaza central, con il tipo molto simpatico che oramai ci prende come un suo cliente abituale.  Il cielo è nuvoloso e stanotte ha piovuto, ma continua a tirare un forte vento. Molto suggestiva è l'immagine del parco eolico in piena attività sulla collina sopra la città.

domenica 22 febbraio 2015

22.02.2015: da Cañas a Tilaran


Fatta una abbonante e ricca colazione all'hotel con gallo pinto y uevos revueltos per me e pancakes per Maggie. Preparati poi i bagagli per partire, non prima però di aver fatto un nuovo giro di ispezione al parco della Hacienda con la grande piscina e le tante piante ed alberi attorno. Intanto che usciamo possiamo vedere sugli alberi dei bei pappagalli verdi a cantare allegramente. Su consiglio del ricezionista ci siamo messi in attesa  di un bus sulla
Panamericana davanti alla Hacienda per poi percorrere i 5Km fino a Cañas.

21.02.2015: da Puntarenas a Cañas

Oggi è sabato, quindi vi sarà un certo movimento da weekend. Dal tetto del nostro hotel abbiamo una spettacolare vista a 360 gradi su tutta Puntarenas, ciò che sfruttiamo per scattare della suggestive fotografie appena dopo il sorgere del sole. Dopo la colazione all'hotel ci facciamo portare con un taxi al porto dei traghetti. Intanto che viaggiamo il taxista ci conferma de informazioni sugli orari e sui percorsi dei bus dopo l'arrivo del traghetto a Playa Naranjo. Il traghetto San Lucas parte alle alle 10.20, con 20 minuti di ritardo.

20.02.2015: da Brasilito a Puntarenas

Mi alzo presto per fare un giro fotografico con il sorgere del sole, le suggestive palme ed il mare davanti al nostro hotelito. Intanto siamo finanziariamente agli ultimi colones, la valuta della Costa Rica, e non abbiamo trovato, qui vicino nessun bancomat disponibile. Per cui stamattina facciamo una colazione al risparmio al vicino Soda Sol y Luna. Tante volte le colazioni in questi posti sono migliori degli hotel, il personale, spesso il proprietario medesimo, molto cordiale, e costano meno della metà degli alberghi.

venerdì 20 febbraio 2015

19.02.2015: a Brasilito

Visto il bel posto, e considerata la convenienza dell'hotel decidiamo di passare un giorno di relax qui a Brasilito. La colazione all'hotel è ottima ed abbondante, aggiunte le varie tasse (+ 23%), il prezzo è abbastanza “carotto”. Poi prendiamo con noi lo stretto necessario, incluso il costume da bagno per fare una camminata, stavolta verso sud, fino alla vicina spiaggia di Conchal. Questa spiaggia è conosciuta e rinomata per la sabbia composta da frammenti di conchiglie sbriciolate dalle forti onde dell'oceano.

18.02.2015: da El Coco a Brasilito

Facciamo la stessa abbondante colazione allo stesso posto di ieri. Poi appena fatti bagagli, salutato il gentile colombiano Herman, che mi chiede l'indirizzo e-mail perchè dice una delle due figlie piace viaggiare come noi e vorrebbe visitare l'Europa e naturalmente anche la Svizzera. Salutiamo anche il tedesco, nostro vicino di camera, che sta facendo da due settimane il giro della Costa Rica con una auto noleggiate.  Passando davanti al supermercato facciamo rifornimento di acqua e di Colones al bankomat.

martedì 17 febbraio 2015

17.02.2015: a Playa El Coco

Ci alziamo, con il cinguettio degli uccelli su balcone della nostra camera dopo una notte da “discoteca loca”. Però, malgrado la musica del vicino Coconutz fino alle ore piccole, ed il calore nella camera, ci sentiamo riposati lo stesso! Dalla nostra terrazza possiamo vedere il passaggio dai tetti agli alberi di un gruppo di scimmie urlatrici, che apparentemente stanno attraversando il quartiere passando da un albero all'altro. Poi ci spostiamo verso la spiaggia per fare colazione al Soda “Jardin Tropical”. Soda si chiamano i ristoranti semplici che servono un'offerta ristretta di menù e di bibite.

16.02.2015 da San Juan del Sur a Playa Coco (Costa Rica)

 Oggi ci alziamo all'alba per cercare di passare la frontiera ed entrare nella Costa Rica prima dell'afflusso della massa di turisti. La colazione, vedi desayuno de cortesia è ottima e subito dopo partiamo dal nostro ospitale Hotel El Colonial per la fermata dei bus e prendere il primo che parte per Rivas. Il bus parte pieno, ma poi man mano che procede il viaggio diventa strapieno!
In più di dover stare in piedi siamo proprio sotto un altoparlante con la “musica a balla”, peggio di essere in discoteca.

domenica 15 febbraio 2015

15 - 15.02.2015: a San Juan del Sur

Primo giorno, per la colazione andiamo al comedor Margarita, davanti al mercato. Il posto ci è stato consigliato ieri da un canadese conosciuto sulla spiaggia. Colazione ottima, servizio molto cordiale e amichevole con prezzi estremamente modesti. Con 2 US$ si può già fare una colazione completa. Giriamo per il mercato comperando un bel avocado e una bella papaya per il pranzo. Qui trovo anche finalmente una maglietta - souvenir appropriata al mio gusto e di buona qualità.

13.02.2015: da Ometepe a San Juan del Sur

Fatta una colazione spartana all'hotel per poi partire da San Jose del Sur con il bus delle 9.30 fino a Moyagalpa; dove al molo faremo una seconda colazione. Prima di partire, parlando con il gestore dell'hotel entriamo in discussione al riguardo del canal de Nicaragua ideato per collegare i due oceani con il passaggio dei transatlantici sul lago a poca distanza da dove siamo ora.  La realizzazione, con il sostegno dei cinesi, è stata annunciata ufficialmente, la fine dell'anno scorso.

venerdì 13 febbraio 2015

10 – 12.02.2015 sull'isola di Ometepe

Mi alzo presto per vedere l'alba, ma stamattina proprio sopra il lago vi sono dei nuvoloni che ci nascondono il sole. Facciamo poi la colazione qui al Buena Vista, Maggie deve pazientare un po' perché, come ci dirà il gentile proprietario non gli funziona l'apparecchio per fare i pancakes. Niente male, malgrado la preoccupazione saranno buoni lo stesso. Intanto cominciamo a renderci conto del bel posto dove siamo. Davanti a noi abbiamo la spiaggia molto pulita del lago Nicaragua, o Cocibolca, come sarebbe meglio chiamarlo.

09.02.2015: Diriamba, visita progetti AMCA > isla de Ometepe

Facciamo una buona colazione presto all'hotel Bohio per andare poi a piedi fino all'ufficio della COOPAD (Cooperativa de Projectos Agropecuarios) dove giungiamo alle 8.45. Qui veniamo accolti per primo da Liziardo, che da come sapremo dopo, è il responsabile operativo della Cooperativa. Poi arrivano i vari altri responsabili delle varie funzioni che ci vengono presentati di man mano che li conosciamo. Per maggior info sulla COOPAD.RL e sull'organizzazione, vedi il sito: www.coopad-rl.jimdo.com.

giovedì 12 febbraio 2015

08.02.2015: da Granada a Diriamba

Partenza senza colazione dall'hotel ma che faremo in un ristorantino rustico ma pulito vicino al mercato mentre cerchiamo la fermata dei bus per Jinotepe. Ottima colazione a base di pancakes e omelette preparate con cura dalle due giovani cuoche ai fornelli davanti al bar. Il viaggio in minibus con un gruppo di giovani sara tranquillo, senza essere schiacciati come sardine.  Forse è anche perchè è domenica e c'è meno movimento di gente! Il paesaggio è piatto e arido, si vedono spazi verdi dove vi sono i ranch con molte mucche e tori cosi come campi agricoli,

domenica 8 febbraio 2015

07.02.2015: a Granada

Facciamo la cara e non particolarmente abbondante colazione all'hotel, cara perchè credevamo che il prezzo di 5US$ era per due persone invece era a testa. Partiamo poi per fare un giro a piedi in centro per organizzare il tour del pomeriggio alle Isletas, una serie di 300 isole che formano un arcipelago davanti alla citta di Granada. Dopo aver valutato un paio di proposte ci affidiamo al simpatico Leo della Leo Tor Comunitarios che ci dice di essere un accanito viaggiatore e di essere stato l'anno scorso persino ad Ascona ed in valle Verzasca.

06.02.2015: da Managua a Granada

La giornata inizia presto perché vogliamo prendere uno bus in prima mattinata per non giungere troppo tardi a Granada. Con un taxi ci facciamo portare al terminal dei bus UCA. Salendo sul taxi ci saltano subito all'occhio li numerosi modellini di automezzi di ogni genere che ha sul cruscotto e sotto il parabrezza. Gli chiedo come mai, e lui mi risponde che è collezionista e a casa ne ha altri 3'000. Intanto fa un giro molto lungo passando due volte davanti al terminale dei bus, non capiamo perché; pare quasi che ci voglia offrire un tour gratuito della città.

05.02.2015: a Managua con visita ai progetti di AMCA

Dopo la colazione al nostro hotel, alle 8.00 veniamo “prelevati” da Isabel e Nico, per fare il giro di visite convenuto ieri con. Partiamo quindi con l'auto di Nico per la fare la visita all'ospedale Berta Calderon. Qui salutiamo Nico oggi impegnata con il ministero della salute proprio in merito all'ospedale che stiamo per visitare. A lato la foto di congedo con Isabel a sinistra e Nico a destra. Con Isabel, dopo aver ricevuto le necessarie autorizzazioni dalla direzione, veniamo indirizzati a visitare il nuovo reparto di neonatologia

04.02.2015: da Leon a Managua

Facciamo la colazione alla Posada del Doctor, con la solita solerte cameriera che, come già ieri, continua a spazzolare i mobili e a scopare il pavimento, spargendo polvere dappertutto. Cerchiamo di starle alla larga, ma abbiamo ben poche chance per evitare di essere impolverati. Peccato che non capiscano che questo lavoro lo potrebbero fare anche più tardi. Poi noi prepariamo tutto per partire, come convenuto ieri, in taxi alle 10 dall'hotel. Il taxista Alex, che si da da fare per esprimersi anche in inglese, ci preleva in perfetto orario davanti alla nostra Posada del Doctor.

martedì 3 febbraio 2015

03.02.2015: a Leon

Leon, il cui nome originale sarebbe Santiago de los Caballeros de León, è stata da sempre l'a principale antagonista storica e politica di Granada, l'altra città coloniale nicaraguense con cui per molti anni scambiò il ruolo di capitale del paese. A Leon dominavano i liberali ,mentre Granada lo erano i conservatori,. Lo strano è che vi sono molte più chiese a Leon che a Granada! Il conflitto venne poi risolto elegantemente con la decisione, nel 1858, di eleggere Managua come capitale.
Va detto però che il primo insediamento di Leon Viejo, avvenne nel 1524 a circa 30km di distanza verso il lago, ma venne distrutto nel 1610 dal una eruzione del vulcano Momotombo; un po come successe a Pompei.

02.02.2015: da Matagalpa a Leon

Dopo la scarna colazione all'hotel passiamo per un piccolo supplemento di caffeina al Gran Cafè che avevamo già apprezzato ieri. Poi partiamo con un taxi dalla Plaza Central per andare a visitare la fabbrica del caffe El castillo del cacao, che si trova a tre Km fuori dal centro di Matagalpa.
La fabbrica produce esclusivamente cioccolato nero, con da 50 a 75% di cacao, di produzione locale e biologica (organico). Appena arrivati abbiamo la fortuna di incontrare l'iniziatore del progetto,

domenica 1 febbraio 2015

01.02.2015: da Estelì a Matagalpa

Stamattina abbiamo la stessa colazione di ieri con caffè, uova strapazzate gallo pinto (riso e fagioli neri) con due toast, ma oggi con l'aggiunta di un succo di frutta, che ieri avevamo dovuto pagare separatamente. Ricupereremo la differenza quando pagando la seconda notte ci fanno pagare 5US$ in meno dalla prima! Siamo fra gli unici clienti e riescono lo stesso a fare confusione! Sono comunque tutti molto cortesi disponibili e amichevoli. Fatti i bagagli partiamo poi per il terminal dei bus.

31.01.2015: relax a Estelì

Dopo la colazione all'hotel siamo partiti subito a piedi per fare un giro alla ricerca del centro della città. Qui è infatti come nelle città americane, ai lati della strada principale, nel nostro caso La Panamericana, vi sono tutti i possibili negozi rivenditori di ogni qualsiasi pezzo di ricambio per auto e camion, le stazioni di benzina e i nuovi centri commerciali. Invece la parte vecchia con la chiesa, la plaza, il mercato popolare e piccoli negozi è rimasta ben separata e non sempre facile da trovare. Il mercato si mostra subito