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domenica 8 febbraio 2015

06.02.2015: da Managua a Granada

La giornata inizia presto perché vogliamo prendere uno bus in prima mattinata per non giungere troppo tardi a Granada. Con un taxi ci facciamo portare al terminal dei bus UCA. Salendo sul taxi ci saltano subito all'occhio li numerosi modellini di automezzi di ogni genere che ha sul cruscotto e sotto il parabrezza. Gli chiedo come mai, e lui mi risponde che è collezionista e a casa ne ha altri 3'000. Intanto fa un giro molto lungo passando due volte davanti al terminale dei bus, non capiamo perché; pare quasi che ci voglia offrire un tour gratuito della città.
 Il viaggio dopo una partenza un po sofferta, infatti parte, fa un giro e poi ritorniamo al terminal, è abbastanza tranquillo. Appena usciti da Managua ci incuriosisce una strana costruzione egizia con la maschera di Tutankamun all'entrata, si tratta di un casinò che qui sembra essere  in voga! Passiamo poi attraverso Nindiri e Masaya prima di giungere alle 10.30 in centro a Granada.  Qui raggiungiamo a piedi la Plaza Central per sederci al ristorante Colon e bere un buon jugo de naranja per riprenderci dal viaggio. Davanti a noi abbiamo le carrozze trainate dai cavalli per i tour della città. Granada è stata fondata nel 1524 da Francisco de Cordoba ed è per tanti
l'insediamento coloniale più antico di tutto il CentroAmerica. Lo sviluppo della città fu favorito dallo sbocco verso l'oceano Atlantico attraverso il lago del Nicaragua, fino alla costa caraibica. Ciò permetteva, anche se molto vicina all'oceano pacifico, un collegamento facilitato e veloce verso la Spagna e l'Europa.
Intanto, lasciati i bagagli al ristorante, faccio un lungo giro a piedi per trovare un Hotel confacente ed economicamente sostenibile. Cosa un po difficile nei dintorni della bella Plaza Central. Infine
trovo nel Real Granada, una buona sistemazione in un quasi appartamento con cucina, frigo, microonde ecc, per due notti ad un buon prezzo. Abbiamo addirittura una piscina davanti la porta della camera! Ci sistemiamo all'hotel per poi partire a fare un grande giro della parte centrale con la particolarmente bella cattedrale sulla Plaza. Visitiamo poi il però poco attraente mercato per poi andare a cercare un bel ristorante per cenare sulla turistica calle Calzada. Qui al ristorante KeKeDè riceviamo una serie di mojito “happy hour” del
buon pesce e pollo al vino. L'ambiente qui è molto bello, l'aria dal lago rinfrescante e la gente molto amichevole e cordiale. Sulla strada possiamo assistere a molte attrazioni spontanee, che chi propone danza, chi acrobazie e non mancano i mariachi per gli intrattenimenti individuali.  Al rientro verso l'hotel finiamo per perderci fra le varie stradine, ma chiedendo veniamo gentilmente pilotati al nostro Real Granada. 

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