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martedì 17 febbraio 2015

17.02.2015: a Playa El Coco

Ci alziamo, con il cinguettio degli uccelli su balcone della nostra camera dopo una notte da “discoteca loca”. Però, malgrado la musica del vicino Coconutz fino alle ore piccole, ed il calore nella camera, ci sentiamo riposati lo stesso! Dalla nostra terrazza possiamo vedere il passaggio dai tetti agli alberi di un gruppo di scimmie urlatrici, che apparentemente stanno attraversando il quartiere passando da un albero all'altro. Poi ci spostiamo verso la spiaggia per fare colazione al Soda “Jardin Tropical”. Soda si chiamano i ristoranti semplici che servono un'offerta ristretta di menù e di bibite.
Ottima ed abbondante, specialmente il piatto di frutta, però i prezzi non sono più quelli Nica. Qui tutto costa almeno il doppio! Siamo comunque compensati, anche se non sempre, da una qualità migliore. Il cameriere del ristorante dove abbiamo ftto colazione, dopo aver discusso a lungo e avergli detto che siamo Suizos, ci chiede se sappiamo perchè la Costa Rica viene anche chiamata la Suiza de Centromerica; la risposta: tutti hanno dei buchi, per la Svizzera sono nel formaggio, mentre nella Costa Rica son en las careteras. Rientrato in camera mi metto i calzoni da bagno ed evado
alla spiaggia a fare il bagno, in queste fresche e ondose acque del pacifico. E' alta marea e tutti gli scogli che vedevamo ieri sera sono scomparsi. Faccio poi una lunga camminata fino alla fine della spiaggia, per poi ritornare correndo sulla sabbia bagnata ed ogni tanto entrando in acqua per rinfrescarmi. Passiamo poi il resto del pomeriggio ispezionando il paese e visionare i negozi di souveniers e altro. Anche nei souvenies la globalizzazione è totale: fa un po specie vedere dei boomerang australiani ad essere venduti nella Costa Rica. La sera lunga conversazione con Herman, il colombiano
che funge da custode del nostro hotel. Ci dice di essere l'ultimo di 9 fratelli, tutti maschi. Gli altri vivono in varie parti della Colombia, in gran parte a Bogotà dove lui è nato. Ha due figlie di 25 e 23 anni che vivono a Cartagena. Qui in Costa Rica si trova bene, anche se si lamenta che tutto è caro. La sera andiamo a cenare al ristorante Las olas, un bel posto rinomato per il buon pesce. Con un buono promozionale ci concedono un bicchiere di vino a testa. Ottime le linguine ai frutti di mare, i quali sono talmente tanti che si dovrebbe dire: frutti di mare con linguine. Anche stasera si continua con la musica ad alto volume fino alle ore piccole … ma ora ci siamo già abituati e ci addormentiamo subito.

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