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domenica 22 febbraio 2015

20.02.2015: da Brasilito a Puntarenas

Mi alzo presto per fare un giro fotografico con il sorgere del sole, le suggestive palme ed il mare davanti al nostro hotelito. Intanto siamo finanziariamente agli ultimi colones, la valuta della Costa Rica, e non abbiamo trovato, qui vicino nessun bancomat disponibile. Per cui stamattina facciamo una colazione al risparmio al vicino Soda Sol y Luna. Tante volte le colazioni in questi posti sono migliori degli hotel, il personale, spesso il proprietario medesimo, molto cordiale, e costano meno della metà degli alberghi.


Su consiglio del ricezionista del nostro hotel siamo andati all'agenzia della Tralapa, a 200m dopo il ponte per comperare i biglietti del bus express per andare a Puntarenas, La nostra intenzione è di attraversare lo stretto della penisola di Nicoya tramite il ferry. Presi i biglietti ci mettiamo in attesa sulla strada. Con noi vi è anche una coppia di francesi di Perpignano che dopo 5 anni di preparativi hanno deciso di venire qui a Huacas a mettere in piedi un Bed and Breakfast. Ora vanno a San Josè per risolvere gli ultimi problemi burocratici. Ci insospettisce però il fatto che il medesimo bus che prendiamo assieme vadi per San Jose e per Barranco, che io penso sia il punto di imbarco del ferry per Puntarenas. Il bus espresso arriva puntuale per poi passare da Nicoya, Puerto Moreno, Limonal ed arrivare a Barranco. Alla fine ci accorgiamo di essere sulla strada sbagliata e di essere praticamente dal lato di Puntarena e non al lato opposto, Playa Naranjo. Il bus ci scaricherà al Barranco, da dove con un altro bus percorriamo la penisola di 6km dove si trova insediata la città di Puntarena. Il centro della città e la nuova zona del lungomare è molto ben tenuta con edifici di recente costruzione. Come il Puntarenas Beach con Casinò dove alloggeremo noi stanotte. Poi facciamo una lunga camminata sul lungomare per assistere alle scene di Pura Vida, come il tipo solitario della foto a sinistra sulla spiaggia, Ci godiamo poi il bel  tramonto dalla punta della penisola vicino al faro. Prima di  rientrare all'hotel passiamo poi dalla zona del porto dei Ferry per verificare gli orari di partenza per quello che prenderemo domani mattina  per Puerto Naranjo. La cena la faremo al ristorante  rojo
casa del Marisco” al lato dal nostro hotel. Su richiesta ci servono un buon pargo rojo  “La al vapor con verdura. Non fa parte del menù ma il cuoco acconsente di fare un'eccezione. Siamo poi così stanchi che rientriamo in camera per riposarci. Qui arrivati abbiamo un problema con l'apertura della porta tramite la sofisticata tecnologia delle serrature a chip card. Prova e riprova la porta non si apre. Poi dalla ricezione ci mandano un'anziana signora, che parla inglese e ci dice di aver lavorato 35 anni a Las Vegas ed ora è ritornata perché in pensione. Siccome a casa si annoia lavora qui part time all'hotel. Appena arrivata e costatato il problema, senza pensarci per due volte assesta due potenti pugni al lettore di scheda … ed ecco che come per incanto la porta si apre. Le chiedo se lo ha imparato a Las Vegas, ma lei commenta dicendoci: quando non vuole bisogna fare così! Secondo il principio: se non va con le buone .... !





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