Translate

domenica 8 febbraio 2015

07.02.2015: a Granada

Facciamo la cara e non particolarmente abbondante colazione all'hotel, cara perchè credevamo che il prezzo di 5US$ era per due persone invece era a testa. Partiamo poi per fare un giro a piedi in centro per organizzare il tour del pomeriggio alle Isletas, una serie di 300 isole che formano un arcipelago davanti alla citta di Granada. Dopo aver valutato un paio di proposte ci affidiamo al simpatico Leo della Leo Tor Comunitarios che ci dice di essere un accanito viaggiatore e di essere stato l'anno scorso persino ad Ascona ed in valle Verzasca.
Per conferma ci mostra orgoglioso le cartoline dei due posti appese alla parete. Ritornati all'hotel passando per il mercato e comperando un avocado e una papaya per pranzo. Vogliamo almeno così sfruttare la cucina che abbiamo a disposizione nella nostra camera-appartamento
Poi alle 14.50 puntuali partiamo per tour dall'ufficio di Leo; siamo in 10 con 4 americani, 2 altri Svizzeri e due austriaci. Si parte assieme in bicicletta fino al porto delle piccole imbarcazioni sul lago Nicaragua, che in lingua indigena chiamano Cocibolga. Il percorso in bici fino a qui, costeggiando in buona parte la riva del lago, è di circa 4km. Poi ci imbarchiamo su una comoda barca per passare in rassegna e girare fra le varie isole privata e non dell'arcipelago de las Isletas. Salta all'occhio che tante isole con lussuose
abitazioni hanno messo bene in vista il cartello: 4Sale o “Se Vende”. La nostra guida, Walker, ci dirà che sono in gran parte milionari che diventati ancora più ricchi ora cercano di vendere per poi comperare i posti più prestigiosi (magari all'estero) o più grandi e estesi, per farci capire ci fa un paio di esempi chiarificatori. Intanto la navigazione continua fra isole e isolotti abitati e non per poi far sosta su un'isola dove ci viene servito una noce di cocco e della frutta. Poi segue la visita della isla de los monos, dove un paio di
scimmie obese si devono mangiare le banane portate in continuazione dai turisti. Le scimmie, poverine, sono state portate qui praticamente come un'attrazione turistica e non possono scappare perché a loro non piace l'acqua. Poi c'è l'isola che si può affittare per 500US$ al giorno, ottimo per fare feste e party. Difatti oggi è occupata da un gruppo di giovani festaioli. Noi facciamo poi il giro della grande penisola, continuando ad aggirare isole ed isolotti. Poi ci appare davanti a noi il vulcano Mochambo che seguiremo ad usare
come sfondo fotografico fino al tramonto del sole. Scaricati dall'imbarcazione facciamo poi un tratto con un minibus per poi andare a prendere e fare il ritorno al centro di Granada in bicicletta. Intanto si è fatto notte e girare in bici senza luci non è senza rischi, anche se il traffico è poco. Davanti al suo ufficio, Leo ci saluta singolarmente dandoci ad ognuno una cartolina con una sua dedica personale. Per chi va a Granada non possiamo che consigliare Leo per organizzare tours o spedizioni. L'indirizzo è: 
Calzada Street,
Granada
, n. di telefono: 8422-7905; www.leotours.blogspot.com 
Da apprezzare è il fatto che lui coinvolge partecipativamente al meglio le varie comunità che vengono visitate. Poi a cena andremo al ristorante “Mi Mundo” all'angolo della Plaza Central e lato della cattedrale, e dove eravamo già stati il primo giorno. Qui conosciamo una coppia di giovani Svizzeri e un tedesco che sono appena arrivati dalla Costa Rica e vanno verso il Guatemala, una ottima opportunità per scambiarci reciprocamente informazioni e consigli di viaggio.

Nessun commento:

Posta un commento