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venerdì 20 febbraio 2015

18.02.2015: da El Coco a Brasilito

Facciamo la stessa abbondante colazione allo stesso posto di ieri. Poi appena fatti bagagli, salutato il gentile colombiano Herman, che mi chiede l'indirizzo e-mail perchè dice una delle due figlie piace viaggiare come noi e vorrebbe visitare l'Europa e naturalmente anche la Svizzera. Salutiamo anche il tedesco, nostro vicino di camera, che sta facendo da due settimane il giro della Costa Rica con una auto noleggiate.  Passando davanti al supermercato facciamo rifornimento di acqua e di Colones al bankomat.
Il Colon è qui la valuta ufficiale, parallelamente circolano però anche i dollari USA. Il cambio è facile da tenere a mente un dollaro sono 500 Colones. Poi dopo una breve attesa al terminal dei bus, dove facciamo in tempo a rinfrescarci con un buon jugo di tamarindo. Partiti poi alle 9.30 con il bus fino a Filadelfia, dove giungiamo dopo un'ora di comodo viaggio. Poi qui però rimaniamo per lungo tempo in attesa per il bus per Brasilito. Appena saliti, l'autista mi dice che il suo bus va a Tamarindo, quindi a Huacas dovremo cambiare bus. Giunti a Huacas però optiamo per fare in taxi gli ultimi 6km fino a Brasilito e farci scaricare proprio davanti all'hotel Brasilito. Qui prendiamo una delle ultime camere libere, proprio davanti alla spiaggia. Dopo due rinfrescanti cervezas al ristorante Indira, una vecchia ma pittoresca catapecchia proprio sulla spiaggia partiamo per un lungo giro a piedi sulla spiaggia fino alla Playa Flamingo. La spiaggia è bellissima con una sabbia biancastra molto diverse. Davanti alla baia vi sono a diversa distanza vari isolotti quasi senza vegetazione. Alla fine della baia assistiamo allo spettacolo dei pellicani,sono almeno una ventina e continuano
aggirare e tuffarsi in picchiata per pescare, veramente goffi ma per questo belli da ammirare. Poi saliamo su un sentiero sulla collina che separa le due baie fino al Mirador Flamingo. Da dove abbiamo una vista fantastica sulla baia di Brasilito e quella di Flamingo, verso la quale scendiamo fra lussuose ville e ressort turistici. E' qui dove vengono a vivere i ricchi immigrati nordamericani e europei. La playa di Flamingo, a differenza di quella di Brasilito è dedicata agli alberghi e ressort di lusso. In tutto avremo percorso camminando ca. 7 – 8km. Il rientro lo faremo in taxi poi dopo esserci rinfrescati andiamo e cena alla Casita del pescador, sulla spiaggia, vicino al nostro hotel e due passi dalle onde del mare. Anche stasera con il cielo senza nubi il tramonto è davvero spettacolare. Dal nostro solerte ed muy amable cameriere ci facciamo scattare una foto ricordo di questa bella serata.
Il motivo perché siamo venuti qui a Brasilito è perché vi ero già stato, accampandoci per un paio di giorni, nel 1976 durante il nostro viaggio in camper attraverso l'America latina e sono curioso di vedere cosa è cambiato. In realtà Brasilito oggi, a differenza di altri
posti simili, non mi sembra molto cambiato. A parte qualche negozio di souveniers, qualche albergo low cost e qualche ristorante, mi sembra che sia rimasto un quasi tranquillo villaggio di pescatori.



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