Questa mattina alle 6.00 ci alziamo grazie alla sveglia per fare in tempo a fare gli ultimi controlli prima di lasciare la casa, prendere i bagagli e aspettare il bus 311 delle 6.25 per Bellinzona. Anche stavolta i preparativi sono stati laboriosi e ci hanno impegnato per oltre una settimana. Come al solito anche le più perfette “check list” servono a poco se vuoi essere il perfezionista dei preparativi dei viaggi. Anche questa volta siamo sicuri di avere tutto, ma la conseguenza è, come al solito, di aver preso con noi molte cose inutili. La domanda assillante è dove metteremo i vestiti caldi e le scarpe alte quando il clima le farà diventare inutili. Per fortuna abbiamo con noi una buona dose di vestiti e roba che abbandoneremo regalandole durante il viaggio. Ma poi vi si aggiungeranno altri vestiti e souvenirs (anche se molto pochi) o regali che accumuleremo inevitabilmente. A Bellinzona abbiamo il tempo per una colazione al Ristorante della Posta prima di prendere il GyosiBus per la Malpensa. Mentre inizia a farsi giorno partiamo e ammiriamo il paesaggio nuvoloso e nebbioso sopra il Piano di Magadino per poi continuare conversando con l'autista
che siede proprio davanti a noi, il quale ci confida, parlando dei suoi problemi natalizi, di avere una bambina di 4 anni e di averle comperato come regalo di Natale un nuovo arredamento della camera. Ora ha un grande scrupolo dato che avendo detto alla bambina che il regalo sarà molto grande, la risposta è stata: ma se è troppo grande come faccio a giocarci? Beh .. problemi grassi dei nostri tempi mi dico io! Lo metto solo un po in imbarazzo chiedendogli cosa le regalerà l'anno prossimo!! Intanto puntuali arriviamo al Terminal 1 della Malpensa e ci avviamo subito diritti al Check-inn dato che abbiamo il solito problema che viaggiando con il solo volo di andata le compagnie aeree fanno le solite difficoltà chiedendo il biglietto di ritorno o un che certifichi l'uscita del paese. Per questo questo motivo ho investito varie ore componendo un biglietto per l'uscita via imbarcazione dal Messico al Belize, dopo che non mi era stato possibile ricevere una conferma on-line di prenotazione ufficiale. Ne è uscito un bel biglietto combinato fra un traghetto da Singapore all'Indonesia e tutte le indicazioni della compagnia nautica del Belize. Sarà tutto inutile perché la solerte e 
mare di nebbia. Ma poi sopra la pianura tedesca abbiamo solo nebbia che bucheremo non senza un po di sobbalzi. Anche l'atterraggio è un po pesante, ma tutto finisce bene. A Monaco tutto procede alla tedesca anche se il transito da un terminal all'altro, avendo poco meno di un'ora a disposizione, è un po' avventuroso. Alla fine partiremo con quasi un'ora di ritardo, ma il capitano ci assicura che con le condizioni meteo favorevoli che abbiamo arriveremo ancora in orario. Il volo Condor DE5152, con un quasi nuovo Boing 767, sarà estremamente tranquillo e confortevole, e puntuali dopo aver sorvolato le nebbie europee e l'Atlantico
arriviamo alle 20.00 di sera all'aeroporto di Cancùn. La temperatura all'arrivo è di 24 gradi ed il tempo è bello, il cielo è stellato con poche nuvole. Passati i controlli doganali con l'ispezione dei bagagli siamo in territorio Messicano dopo neanche mezz'ora dall'arrivo. Curioso è il fatto che la tipa che ci ha controllato i bagagli dopo che le abbiamo detto di essere Svizzeri, ci ha detto; ah .. Suiza tiene buen chocolate .. e proprio in quel mentre pesca dal sacco le tre tavolette di cioccolato che ho con me. Una bella risata in coro e poi .. buen viaje y buena permanencia en Mejico!Con il bus ci spostiamo in centro a Cancùn per cercare l'Hostel Mezcal nelle vicinanze del terminal dei bus ADO. Con l'aiuto di passanti troviamo l'accogliente hostel andando subito, stanchi come siamo, a dormire nella piccola ed angusta cameretta .. di dimensioni quasi claustrofobiche. Però tutto è accogliente, ospitale e pulito.
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