Ci alziamo
abbastanza presto e ci saluta uno splendido sole con un cielo quasi
completamente sereno. Anche se al sole fa caldo sulla spiaggia il
vento riduce alquanto al temperatura, per cui per la colazione ci
rifugiamo in un ristorantino della piazza che ben presto scopriamo
essere gestito da un italiano. Il cappuccino ed il caffè latte sono
ottimi, cosi come le omelette alla messicana. Fatto il giro alla
scoperta dei vari angoli del paesino rientriamo alla “casa del
vento” per rilassarci e configurare i dati per il present Blog.
Non
senza qualche difficoltà perché ogni tanto il collegamento Internet
si interrompe e cosi partono
anche i miei dati non regolarmente
salvati.Poi sul tardo pomeriggio, dato che qui alle 6 diventa già scuro e di regola i locali mangiano presto, ci adeguiamo anche noi per andare a cena al ristorante Colibri sull'angolo della piazza. Il locale è arredato pittorescamente con ogni sorta di chincaglieria, quadri, piante e vecchi attrezzi … molti solo come attirapolvere … la quale si fa anche ben notare! Anche i menù non sono eccelsi ma l'ambiente variopinto e con turisti curiosi compensa un po' la qualità della cucina. Per finire la serata passiamo all'altro angolo della piazza dove ci
decontaminiamo con della buona Tequila. Visto che il tempo anche nei prossimi giorni rimarrà ventoso, sembra che sia normale per il mese di dicembre,
rinunciamo a fare delle escursioni in barca per visitare le varie riserve naturali della zona. L'attrazione principale dell'isola è l'avvistamento e il contatto con i Tibùron Ballena (squali balena) che durante i mesi di maggio – settembre arrivano qui per nutrirsi dell'abbondante plancton. Si tratta, a quanto pare, degli animali marini più gradi al mondo, possono pesare 15 ton e raggiungere la lunghezza di 15m. Per vederli dovremmo venirci un'altra volta! Noi, fatto l'ultimo giro sulla ventosa spiaggia caraibica, ritorniamo al nostro ospitale alloggio.
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