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lunedì 2 marzo 2015

02.03.2015: da Changuinola a Bocas del Toro


Ci alziamo presto per fare poi una colazione al volo presso una rustica panaderia cinese vicina all'hotel. Il tempo è bello ed il sole già splende forte. All'uscita dell'hotel notiamo una lunga colonna di persone in attesa davanti alla Banca National, sono almeno un centinaio, ci diranno che stanno aspettando per fare i prelevamenti di inizio mese. Noi invece ci facciamo una camminata su giù dei precari marciapiedi fino al terminal dei bus. Da dove prendiamo subito un minibus per Almirante, la cittadina sulla costa da dove partono le imbarcazioni per andare sulle isole de las Bocas del Toro.
Appena scesi dal bus veniamo indirizzati al piccolo porto delle imbarcazioni da dove con una lancha (piccola imbarcazione a motore per 12 – 20 passeggeri) ci facciamo portare in circa 45 minuti a Bocas Town, sull'isola di Colon e il villaggio principale dell'arcipelago che comprende circa 200 isole in gran parte disabitate. Il nome venne attribuito in onore a Cristoforo Colombo (Cristobal Colon, in spagnolo) che la scoprì 6 ottobre del 1502, durante il suo quarto e ultimo viaggio nelle Americhe (anche se lui credeva di essere arriin india!). Intanto qui il tempo è
cambiato,il cielo è minaccioso e a tratti pioviggina. Il paesaggio che attraversiamo è splendido con isole e isolotti di mangrovie da ogni parte, ed un mare trasparentissimo con riflessi di un colore dal verde al turchese. Appena scaricati dall'imbarcazione ci sediamo in un caffè sul molo per orientarci e vedere come sistemarci. Intanto che Maggie beve un caffè io vado a piedi a fare il giro della zona alla ricercare di un confacente alloggio per i prossimi giorni. Trovo, dopo lungo giro, l'hostel Hansi, un bel posto vicino alla Plaza Central, che per un minimo si due notti ci fa un prezzo speciale. La costruzione è molto accogliente ed è interamente in legno scuro. Nella cucina abbiamo disposizione anche una parte di frigorifero, ciò che permetterà di mantenere al fresco le bibite e la frutta che comperiamo.
 Partiamo poi subito per fare un giro di ricognizione della zona. Qui ci imbattiamo, davanti all'ufficio della compagnia Boteros, nel gentile Roberto (sulla foto lato con la maglia rossa) che ci convince di fare, ancora oggi nel pomeriggio, una visita alla Playa Red Frog, della rana rossa, dove lui ci promette e garantisce che riusciremo a vederne almeno una. Lo sfidiamo dicendogli che altrimenti vogliamo indietro i soldi. Lui molto elegantemente, sfidandoci un po, ci dice che allora ci farà una riduzione del prezzo. Partiamo cosi subito con la sua imbarcazione passando davanti a Bastimentos, il villaggio a Bocas, e fra canali di mangrovie fino ad un attracco all'altro lato della spiaggia della “rana rossa”. Da qui partiamo alla ricerca fra la vegetazione di questa rossa creatura. Malgrado la sua esperienza e non senza averci istruito come cercarla la rana sembra non farsi vedere. Ma poi, quando stiamo per desistere, Maggie ne vede una e Roberto subito dopo una seconda. Pur essendo rosse sono molto piccole (al massimo un centimetro), e nascoste fra la vegetazione, per cui è anche difficile fotografarle. Sono molto velenose e sembra che vivono solo in questa regione fra Panama e 
Costa Rica. Poi dopo questo avvenimento positivo, che soddisfa e solleva anche il buon Roberto, continuiamo il percorso nella foresta fino alla spiaggia. Qui Roberto ci concede 40 minuti per fare il giro della bella spiaggia di Red Frog, prima di ritornare a Bocas con una famiglia di spagnoli che erano già arrivati qui con Roberto stamattina. Sulla via del ritorno comincia a colorarsi il cielo, con il sole che si spegne lentamente all'orizzonte. Appena rientrati a Boca, passando davanti all'ufficio della Coopeguitour, veniamo attirati da 
George per una interessante proposta di tour di un'intera giornata. Il tour prevede la visita alla baia dei delfini, l'isola “Parque National de Zapatillo” e un giro di snorkeling alla baia dei coralli e l'incontro con dei bradipi fra le isole di mangrovie. Dopo aver ricevuto le spiegazioni e aver pattuito una pequena reduction promotional, facciamo la prenotazione per il tour di domani. Facciamo poi cena al ristorante italiano che offre proprio stasera un mojito promozional; una pizza per Maggie e degli espagueti con mariscos per me. Qui conosciamo Jüte un tedesca di Costanza, con la quale avremo una lunga conversazione sulla situazione transfrontaliera svizzero – tedesca dopo la caduta a picco dell'euro rispetto al franco, del suo soggiorno qui a Panamà e delle sua attività professionale. 


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